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FAQ

Di quali attività si occupa l’Associazione A.R.C.U.S.?
L’Associazione dalla sua fondazione, nel 1995, opera nella Protezione Civile con la specialità della Ricerca dispersi con Unità Cinofile da Soccorso e con la cosiddetta Operatività Speciale, che prevede una serie di specialità dedicate al soccorso in emergenze alla popolazione (alluvione, evacuazione, terremoti, etc). Nella nostra Associazione tutti i volontari prestano la loro opera in entrambe le specialità, a seconda delle esigenze.
Cosa significa essere una "Unità Cinofila" operante nella Protezione Civile?
Con il termine "Unità Cinofila" si indica il binomio uomo – cane, che lavorando insieme, partecipano alle operazioni di soccorso per il ritrovamento di persone disperse in superficie o scomparse sotto macerie o sepolte da valanghe o che abbiano necessità di essere soccorse in acqua.

Le attività cinofile svolte dalla Protezione Civile possono essere rivolte a queste specialità e nella nostra Associazione vengono preparate le Unità Cinofile che operano sia in superficie che in macerie.

Il team composto dal conduttore e dal suo cane è inscindibile e tutte le attività, sia formative che operative, vengono svolte sempre dalla stessa coppia cane-conduttore, che deve raggiungere il massimo affiatamento per poter collaborare costantemente.

Quale impegno è richiesto per l’addestramento delle Unità Cinofile e per le altre attività dell’associazione?

L’impegno per chi intraprende l’attività cinofila è sia quello dedicato agli addestramenti settimanali (almeno due, uno durante la settimana e uno al sabato, sempre nel pomeriggio e per 4/5 ore) e sia quello da dedicare ogni giorno ad alcuni esercizi specifici indicati dall’istruttore e al gioco con il cane. Tutti gli addestramenti sono svolti dal cane e dal conduttore perché, come abbiamo precisato, il binomio è assolutamente inscindibile per ottenere un perfetto affiatamento e conoscenza tra i due.
Inoltre una volta che il cane ha ottenuto il Brevetto Operativo, l’Unità Cinofila deve essere più disponibile possibile per eventuali interventi di emergenza che riguardano la ricerca di persone scomparse o disperse.

Per ciò che riguarda invece le attività di Protezione Civile, queste si svolgono sia presso la nostra sede operativa (eventuale preparazione delle attrezzature, verifica dei mezzi, sistemazione della sede, etc.) e sia per le esercitazioni programmate, ma soprattutto durante gli interventi operativi che riguardano tutte le attività di emergenza per le quali veniamo allertati dalle istituzioni.

Chi non ha già conoscenze specifiche sulle vostre attività può iscriversi alla vostra associazione?
Per tutti i volontari vengono organizzati corsi di formazione che aiutano ad apprendere ciò che riguarda lo svolgimento delle attività e l’utilizzo delle attrezzature che vengono impiegate in operatività.
A quale età si comincia ad addestrare un cane da soccorso?

Contrariamente a quanto viene spesso affermato l’addestramento del cane deve cominciare prima possibile e già dai primi giorni della sua vita con noi, dopo i 60 giorni trascorsi con la sua cucciolata, può cominciare un percorso che inizia con la creazione di una grande intesa e del rispetto dei rispettivi ruoli e che poi proseguirà nel tempo, seguendo la crescita fisica e mentale del cane. Sempre nei primi mesi di vita, appena il piano vaccinale lo consente, è importante abituare il cucciolo a stare con altri cani, fra la gente di ogni età e nelle situazioni più disparate (rumori, traffico, biciclette, etc.) per abituarlo a qualsiasi situazione possa capitargli, perché solo così crescerà senza timori e senza fobie.
È evidente infatti che prima si comincia ad insegnare al cucciolo i giusti comportamenti e più facile sarà per lui apprenderli e seguirli come se fossero la cosa più naturale, mentre è più difficile far cambiare atteggiamenti sbagliati già consolidati e in cani già grandi. Più grande è l’età del cane e più difficile può essere addestrarlo e fargli seguire alcune regole fondamentali.

Quali sono le specialità nelle quali può operare una Unità Cinofila da Soccorso?

I Brevetti Operativi sono previsti per:

  • Ricerca persone disperse in superficie
  • Ricerca persone travolte da macerie
  • Ricerca persone travolte da valanga
  • Salvataggio e soccorso in acqua.
Quali caratteristiche devono possedere i volontari che vogliono addestrarsi come Unità Cinofile?

Un buon conduttore deve innanzitutto poter dedicare un po’ di tempo all’addestramento suo e del proprio cane, deve essere tenace, paziente e capace di imporsi senza metodi coercitivi sul cane, diventando il suo capo-branco.
Deve essere in buone condizioni fisiche e capace di muoversi su qualsiasi terreno, deve essere disponibile ad impegnarsi in operazioni di soccorso in ogni condizione e, soprattutto, deve essere capace di cooperare con tutta la squadra e avere disponibilità ad imparare da tutti.

Quali caratteristiche devono possedere i cani per l’addestramento come Unità Cinofile?

Il cane da soccorso deve essere robusto, sano, di media taglia, con alcune doti caratteriali ben precise. Deve avere un’alta capacità di resistere alle esperienze negative (tempra), rispondere rapidamente agli stimoli e agli ordini (temperamento), avere una notevole intesa con il proprio capobranco, essere disposto naturalmente all’obbedienza (docilità), non avere comportamenti aggressivi verso gli altri cani e verso le persone (socievolezza), una buona dose di iniziativa e voglia di esplorare il mondo esterno (curiosità).

Quali razze di cani possono essere addestrati per appartenere alle Unità Cinofile da Soccorso?

Non è necessario che il cane sia di razza o munito di pedigree e molte Unità Cinofile da Soccorso sono costituite da meticci. Alcune razze, comunque, sono maggiormente utilizzate per le loro specifiche caratteriali, quali soprattutto i Retriever (Golden Retriever e Labrador), i Pastori Tedeschi, i Border Collie. Ma anche per queste razze contano soprattutto le caratteristiche di ogni esemplare, che abbiamo già indicato, piuttosto che la sola appartenenza alle specifiche razze.

Quanto dura l’addestramento di una Unità Cinofila?

Il tempo necessario a preparare una Unità Cinofila al Brevetto Operativo è di almeno due anni, ma questo poi dipende da vari fattori. Una volta conseguito il brevetto poi gli addestramenti proseguono, con la stessa frequenza, per mantenere il cane e il suo conduttore in continuo esercizio e pronti a rispondere ad eventuali allertamenti, e questo finché il cane è in buona forma fisica (in genere 10-12 anni, ma anche questo dipende). Inoltre il Brevetto Operativo ENCI deve essere rinnovato ogni anno, con una prova di verifica che prevede la prova di ricerca e che dimostra se l’Unità Cinofila è ancora idonea al suo importante compito.

Chi non possiede un cane, ma è interessato all'attività cinofila, può svolgere qualche ruolo all’interno della vostra associazione?

Anche chi non possiede un cane, ma ha la voglia e il piacere di lavorare in questo settore, può svolgere importanti compiti.

Per esempio può diventare un "figurante", cioè quella importante figura dell’addestramento delle Unità Cinofile che, insieme all’istruttore, dà al cane la cosiddetta "motivazione" alla ricerca, cioè fornisce il giusto stimolo (gioco, cibo, pallina, etc) che spinge il cane a concludere il compito che viene richiesto e cioè il ritrovamento della persona scomparsa.

Il figurante deve quindi imparare a conoscere la cinofilia da soccorso e i suoi metodi di lavoro, i cani e i loro diversi atteggiamenti e deve avere una predisposizione a questo tipo di lavoro che dà grandi soddisfazioni, sopratutto durante il percorso formativo dell’Unità Cinofila da Soccorso.

Esiste un minimo di età per iscriversi all’associazione?

Lo statuto prevede un’età minima di 18 anni per partecipare alle attività, ma è possibile anche una iscrizione come “socio giovanile”, non operativo, ma utile per avvicinarsi alla nostra attività.

Si può venire a vedere la vostra attività di addestramento?

La squadra cinofila si addestra, generalmente un pomeriggio infrasettimanale, presso il Campo di Addestramento dell’Associazione, che si trova a Cagliari in Via Simeto (a fianco del palazzo delle Poste) e nel fine settimana in diverse località di campagna dove vengono simulate le ricerche reali.

È possibile venire ad assistere e per avere ulteriori informazioni, ma poiché talvolta questi programmi vengono cambiati per situazioni operative è opportuno contattarci per avere la certezza della nostra presenza e gli orari (3473351080).

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